Se da un verso “La Morte del Giusto” vuol presentare allo spettatore un estremo realismo scenico (i testi e le sequenze sceniche ricalcano fedelmente i Vangeli), dall’altro si caratterizza, anche, per la proposta di chiari elementi di differenziazione rispetto a rappresentazioni simili quali lo “Speaker” ed il “Coro” alla maniera delle tragedie greche.
Lo Speaker ha il compito di attualizzare gli eventi rappresentati usando la naturalezza e la partecipazione di chi narra in tempo reale per immergere lo spettatore in un presente senza data.
Il Coro sottolinea, invece, l’enormità del dramma che si stà consumando dipingendo a tinte forti i sentimenti contrastanti che percorrono il Calvario di Cristo.
E’ consuetudine, sin dalla prima edizione, dedicare “La Morte del Giusto” ai sofferenti, ai meno fortunati, a quanti hanno portato o portano la Croce di Cristo, è perciò che da alcuni anni, P. Valentino ha inteso introdurre il “Calvario dell’umanità”. Dopo la condanna del Cristo parte il corteo della Via Crucis e dietro alla Croce un gruppo di crociferi generici: inizia così il fiume del dolore con il Cristo che unisce alla sua passione quella dell’umanità. Man mano che ci si avvicina verso la collina del Calvario, il fiume s’ingrossa raccogliendo rivoli di dolore specifico; con la cadenza delle stazioni, affluiscono di volta in volta un gruppo di tossicodipendenti con le loro croci, donne e madri con le croci del dolore subìto per le varie forme di violenza o la perdita brutale di affetti, poi ancora, bambini con le loro croci bianche a simboleggiare la sofferenza degli innocenti, e ancora croci di immigrati a rappresentare una umanità sbandata alla ricerca della sopravvivenza. Ogni momento viene sottolineato dall’intervento dello Speaker e del Coro.
E’ così che “La Passione Vivente” di Villa Musone, “La Morte del Giusto”, sottolinea in maniera incisiva come non vuol essere semplice rappresentazione scenica ma una rievocazione che testimoni il farsi presente, nel tempo e nello spazio, della Salvezza operata da Gesù con il sangue della Croce.